Università di Torino, Dipartimento di Fisica

Una esperienza con Media System Lab, la voce dei nostri clienti.

In Media System Lab diamo spazio e voce ai microscopisti, i nostri clienti si raccontano e descrivono le loro esperienze professionali e il rapporto con noi; per questo ed altri motivi che lasciamo a te scoprire, noi siamo il posto dei microscopisti, oggi in questo spazio ospitiamo il Prof. Ettore Vittone – Dipartimento di Fisica – Università di Torino.

Di cosa si occupa il suo gruppo, in qual campo opera e qual è il suo ruolo?

Sono attualmente il coordinatore del gruppo di fisica dello stato solido del Dipartimento di Fisica dell’Università di Torino. Il nostro gruppo ha iniziato la sua attività nei primi anni ’80 nel campo dei materiali semiconduttori amorfi (a-Si:H) e cristallini (es. Si, CdTe), principalmente per la fabbricazione di celle solari e rivelatori di radiazioni ionizzanti. Nel corso di questi tre decenni, il gruppo ha gradualmente esteso il suo campo di interesse allo studio di materiali e dispositivi micro/nano-strutturati e allo sviluppo di nuove tecniche sperimentali per la caratterizzazione e la modifica di materiali avanzati e/o oggetti d’arte.

Attualmente, il gruppo lavora sui seguenti temi di ricerca principali:

  1. Materiali semiconduttori e dispositivi di base: caratterizzazione funzionale mediante tecniche di fascio ionico.
  2. La fisica del diamante: caratterizzazione e modifica selettiva su scala nano/micro; applicazioni nel bio-sensing e nell’ottica quantistica;
  3. Produzione e caratterizzazione di materiali superconduttori ad alta e media temperatura critica;
  4. Fisica applicata ai beni culturali.

In cosa siete veramente bravi?

Le linee di ricerca del gruppo sono focalizzate nella funzionalizzazione e caratterizzazione di materiali innovativi, nel campo dell’elettronica e delle Quantum Technologies

Qual è la sfida più complicata che affronta nel suo lavoro?

Il Laboratory for Ion Implantation of the University of Torino “LIUTo” è attualmente impegnato nello sviluppo di Tecniche per l’impiantazione ionica deterministica, ovvero tecniche che permettano l’impiantazione di singoli Ioni, di specie chimiche che spaziano su tutti gli elementi, in materiali semiconduttori (Si) ad ampia gap (SiC, diamante) per la creazione di centri di colore agenti come sorgenti di singolo fotone e quindi funzionali alle tecnologie quantistiche. Inoltre la sfida costante in cui il nostro laboratorio è impegnato riguarda la continua ricerca ed applicazione di metodologie Didattiche di Fisica Moderna da inserire negli insegnamenti curriculari dei corsi di laurea e laurea magistrale in Fisica e Scienza dei Materiali. In tale ambito, la microscopia elettronica a scansione gioca un ruolo importante, grazie all’affidabilità e semplicità d’uso del COXEM EM-30 Plus.

Da quanto conosce Media System Lab?

Abbiamo avuto occasione di interagire inizialmente per l’acquisizione di un microscopio elettronico a scansione COXEM EM-30 Plus nel 2019, nell’ambito del progetto “Dipartimento di Eccellenza”.

Lo strumento è attualmente intensivamente utilizzato per attività didattiche.

Media System Lab è stata inoltre preziosa come intermediario per l’acquisto di una sorgente ionica multielementare, attualmente installata presso il laboratorio di impantazione ionca “LIUTo“.

Può raccontare un episodio che sia rappresentativo del supporto che ha avuto da noi?

Sicuramente riguarda la velocità e la competenza mostrata nell’acquisizione della sorgente ionica e nell’assistenza per il mantenimento dell’operatività del SEM.

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