Fastidiosi, spaventosi e disgustosi, ma anche utili, affascinanti e fondamentali: gli insetti sono organismi pressoché ubiquitari e giocano un ruolo essenziale in tutti gli ecosistemi terrestri. Di conseguenza il loro studio, precisamente entomologia, rappresenta un’importante branca della biologia. Dall’agricoltura alla salute umana, dal ruolo ecologico all’alimentazione, la conoscenza di questi organismi diventa indispensabile per lo sviluppo di nuove tecnologie, terapie e strategie future. Inoltre, svariati insetti sono stati e sono tutt’oggi utilizzati come organismi modello. Tra tutti, il celebre moscerino della frutta (Drosophila melanogaster) rappresenta uno dei più importanti organismi modello per lo studio della genetica e della biologia molecolare.
Tra le varie tecniche utilizzate per lo studio degli insetti, la loro osservazione è tra le principali utilizzate. La microscopia ha infatti un ruolo essenziale in questo settore, consentendo la visualizzazione di macrostrutture per lo studio anatomico, ma anche di dettagli cellulari e molecolari. Dagli stereoscopi ai microscopi a fluorescenza, svariate tecniche di microscopia vengono utilizzate nel campo dell’entomologia a seconda delle necessità scientifiche. Per la classificazione dicotomica di un insetto sarà sufficiente l’utilizzo di un microscopio ottico, mentre con la fluorescenza potremmo addirittura osservare specifiche proteine o strutture (Figura 2).
Nelle varie figure di questo articolo, possiamo apprezzare vari esempi di imaging nel campo dell’entomologia prodotti con Aurox Unity (AuroxUnity). Aurox Unity è un confocale spinning disk innovativo e laser-free; utilizza una sorgente luminosa a LED e attraverso un’illuminazione strutturata ottiene immagini confocali ad alta velocità (ArticoloAuroxUnity). Inoltre, la sua struttura compatta e la sua interfaccia user-friendly, rendono Unity un sistema facile da utilizzare e adatto a tutte le applicazioni, tra cui l’entomologia.