Come si preparano i funghi… per il SEM?

La microscopia elettronica a scansione (SEM) è una tecnica ampiamente utilizzata per studiare campioni biologici che vanno da singole proteine a cellule, tessuti, organelli e persino interi organismi. La preparazione di questo tipo di campioni per le analisi al SEM è un punto cruciale, i metodi convenzionali (ad es. CPD – Critical Point Dryer, Cryo-SEM, etc.) sono generalmente dispendiosi, sia in termini di tempo che in termini economici, e non sempre garantiscono i risultati sperati. Combinando le elevate prestazioni del SEM3200 di CIQTEK alle basse tensioni di accelerazione con un protocollo di preparazione rapido, semplice ed economico, è possibile ottenere immagini in grado di fornire informazioni dettagliate sulla struttura, le dimensioni e la morfologia superficiale di una vasta gamma di organismi.

L’essicazione chimica è una valida alternativa al Critical Point Dryer per la disidratazione del campione. Il procedimento può essere condotto con TBA (alcol tert-butilico) o con HMDS (esametildisilazano), la scelta dipende dal campione, che potrebbe reagire in maniera diversa ai due solventi. Il metodo consiste in 4 semplici fasi: 1) disidratazione con etanolo, 2) lavaggio con TBA o HMDS, 3) essicazione, 4) fissaggio su supporto e sputtering con oro.

In Fig.1, ad esempio, è possibile osservare alcune immagini acquisite al SEM su un campione di Penicillium.

Il campione, prelevato dalla coltura in piastra Petri, è stato disidratato in etanolo e successivamente immerso in HMDS per una notte, e infine è stato metallizzato con oro.

Contenuto dell’articolo
Fig.1 – Immagini acquisite su campione di Penicillium con SEM3200 CIQTEK. A) Ife e spore. B) Struttura ramificata in cui sono visibili i conidiofori. C) Nella parte superiore del conidioforo sono presenti ramificazioni multiple che tendono a diramarsi dicotomicamente. D) Conide (spora fungina). Il campione è stato gentilmente concesso dall’Università di Torino, Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi.

Nelle immagini, acquisite con il SEM3200 di CIQTEK a 7 kV con detector degli elettroni secondari, è possibile osservare come la struttura e la morfologia del campione non siano state in alcun modo alterate dal protocollo di preparazione.

Per approfondire: Koon, M.A., Almohammed Ali, K., Speaker, R.M., McGrath, J.P., Linton, E.W., Steinhilb, M.L. Preparation of Prokaryotic and Eukaryotic Organisms Using Chemical Drying for Morphological Analysis in Scanning Electron Microscopy (SEM). J. Vis. Exp. (143), e58761, doi:10.3791/58761 (2019).

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