Fin dall’illuminante lezione del premio Nobel Richard Feynman There’s Plenty of Room at the Bottom: An Invitation to Enter a New Field of Physics del 1959, uno dei più grandi interessi della scienza moderna è stato, ed è tuttora, quello di vertere i propri sforzi nello studio delle nanotecnologie. Conseguentemente, è divampata la stringente necessità di poter sfruttare strumentazioni sempre più performanti per poter investigare tale mondo.
Uno degli strumenti fondamentali per l’avanzamento delle ricerche in questo campo è stato senza dubbio il microscopio elettronico: man mano che gli oggetti di studio diventavano sempre più ridotti in termini di dimensioni, i microscopi venivano ingegnerizzati in modo tale che potessero soddisfare le necessità dei ricercatori più esigenti. Tuttavia, questo tipo di macchine, seppur in grado di offrire i massimi livelli prestazionali, spesso richiedono requisiti installativi molto stringenti, locali appositamente adibiti, servizi ancillari dedicati e personale altamente formato per il loro corretto utilizzo.
L’idea di poter estendere al maggior numero di scienziati possibile l’utilizzo di un microscopio elettronico a trasmissione ha guidato l’intera carriera del Professor Armin Delong ed è diventata la filosofia della stessa Delong Instruments, azienda dedica alla produzione di microscopi elettronici a trasmissione compatti e a bassa tensione di accelerazione. Questi microscopi possono essere installati in qualsiasi laboratorio, proprio in virtù delle loro dimensioni contenute e delle scelte progettuali che ne hanno permesso la costruzione. Una delle più importanti risiede nell’utilizzo di lenti a magneti permanenti, grazie alle loro esigue dimensioni e alla possibilità di operare senza necessità di dissipazione del calore, potendo così fare a meno di sistemi dediti al raffreddamento.
Inoltre, uno degli aspetti che caratterizza maggiormente i microscopi di Delong Instruments è la facilità di utilizzo e di gestione dell’intera macchina. Questo permette di fatto di ampliare il bacino di possibili utenti in un laboratorio, interessando sia i microscopisti più esperti che i ricercatori alle prime armi.
Se siete curiosi e interessati a provare con mano uno di questi microscopi, non perdete l’occasione che Media System Lab vi offre e partecipate al workshop che si terrà a Rovereto il 14 e il 15 giugno 2022. In questo contesto, potrete analizzare i vostri campioni sul microscopio LVEM 5, seguiti dai tecnici applicativi di Media System Lab e Delong Instruments.
