L’uso del microscopio elettronico nel settore Food.

sem food, micrscio elettronico, food and beverage, gluitine

La microscopia elettronica a scansione (SEM), è una tecnica potente per lo studio della struttura degli alimenti, influenzata dai parametri di lavorazione e dagli ingredienti. ??

Il SEM offre una visualizzazione dettagliata delle caratteristiche superficiali e interne degli alimenti, con una profondità di campo molto maggiore rispetto alla microscopia ottica.

Negli ultimi anni, l’analisi della microstruttura degli alimenti ha guadagnato importanza poiché la struttura interna può influenzare il valore nutrizionale, la reologia e la texture degli alimenti. I processi di lavorazione possono alterare la struttura naturale e la composizione, provocando cambiamenti chimici e fisici che possono ridurre la biodisponibilità dei nutrienti.

L’osservazione al SEM dei campioni alimentari presenta alcuni vantaggi, come una preparazione relativamente semplice. Tuttavia, la natura chimico-fisica dei campioni può limitare l’uso di tecniche SEM convenzionali. Diverse tecniche di preparazione e osservazione sono utilizzate per superare queste limitazioni

Il citoscheletro della cellula con Nanolive

ctoscheleto, nanolive, live-cell, label-fee, imaging

Il citoscheletro assicura l’integrità strutturale delle cellule, costituito da filamenti e microtubuli proteici nel citoplasma. Oltre a mantenere la struttura, consente il movimento e la modifica della forma delle cellule, il trasporto di vescicole e organelli, la contrazione muscolare e la formazione del fuso mitotico. Tra le sue strutture ci sono le Stress Fibers, composte da actina e miosina, cruciali per la contrazione, adesione e migrazione cellulare. ?Queste strutture dinamiche sono difficili da studiare con la microscopia tradizionale, che utilizza campioni fissati. Il live-imaging è essenziale per osservare le modifiche delle Stress Fibers nel tempo, ma i marcatori fluorescenti hanno limitazioni, come interferire con la mobilità cellulare e causare fototossicità. ?L’imaging label-free, come l’olotomografia di Nanolive SA offre una soluzione visualizzando strutture cellulari senza marcatori e senza alterarne la struttura. Nell’immagine gli screenshot di un video olotomografico di 10 ore mostra la distribuzione dei filamenti di actina e dimostra la capacità di Nanolive di visualizzarli senza fluorescenza. Questo metodo permette di monitorare colture cellulari a lungo termine, facilitando lo studio del rimodellamento del citoscheletro.

Laserblood: a new hope

flim flim labs, fluorescence lifetime imaging microscopy

Biomedical research has long aimed to cure cancer, leveraging advanced technologies and drugs to enhance survival rates. However, cancer remains a global burden due to limited accessibility and high costs of treatments. Tumor prevention emerges as a vital approach to combat cancer, potentially reducing mortality rates and healthcare expenses. Unfortunately, effective screening methods are lacking for many cancer types, including pancreatic ductal adenocarcinoma (PDAC), which exhibits a dismal five-year survival rate of less than 10%. Laserblood, a research initiative funded by the European Commission’s EIC Pathfinder program, offers hope for PDAC prevention. Led by FLIM LABS, Laserblood utilizes Fluorescence Lifetime Analysis (FLA) to identify PDAC markers in blood samples, enabling early diagnosis and treatment evaluation. Collaborating with esteemed institutions, Laserblood aims to develop a non-invasive in vitro diagnostic test, leveraging FLIM LABS’ innovative technology to combat this lethal cancer effectively.

L’importanza del diaframma nelle batterie agli ioni di litio

L'uso della microscopia elettronica a scansione con sorgente a emissione di campo (SEM-FEG) permette di caratterizzare la forma, la dimensione e la distribuzione dei pori nel diaframma, componente chiave nella realizzazione delle batterie agli ioni di litio. Vediamo come ? hashtag#SEM hashtag#SEMFEG hashtag#FESEM hashtag#LiIon hashtag#LithiumIon hashtag#lithiumbatteries hashtag#CIQTEK

L’uso della microscopia elettronica a scansione con sorgente a emissione di campo (SEM-FEG) permette di caratterizzare la forma, la dimensione e la distribuzione dei pori nel diaframma, componente chiave nella realizzazione delle batterie agli ioni di litio. Vediamo come