Best practice per la pulizia di stub e supporti SEM

Gli stub sono quei supporti standard che vengono utilizzati per montare i campioni in microscopia elettronica a scansione (SEM). Sono realizzati in alluminio vacuum grade e devono essere puliti quando si montano i campioni, per evitare contaminazioni in camera o sui campioni stessi.

Quando si acquistano nuovi stub, è bene tenere presente che fornitori diversi utilizzano metodi di pulizia diversi e gli idrocarburi provenienti dai materiali usati per l’imballaggio possono depositarsi sugli stub durante le fasi di stoccaggio e di trasporto. Pertanto, è sempre consigliabile pulire gli stub prima dell’uso. Per la pulizia si può procedere sciacquando brevemente gli stub con una soluzione al 50/50% di isopropanolo e acetone a temperatura ambiente e asciugando con aria calda. Se presente in laboratorio, è buona norma eseguire questa procedura sotto cappa aspirante. Inoltre, è bene maneggiare sempre gli stub per SEM con guanti in nitrile puliti.

Quando invece si vogliono riutilizzare stub già usati per altri campioni, di solito ci si trova a dover innanzitutto rimuovere il nastro biadesivo conduttivo che si utilizza normalmente per fissare il campione.

Spesso l’adesivo acrilico tende ad essere relativamente difficile da rimuovere meccanicamente: il nastro non è abbastanza resistente da consentire il distacco in un unico pezzo; l’adesivo inoltre è troppo morbido e troppo sottile per essere rimosso con una lama o con la carta abrasiva.

Il metodo migliore per rimuovere il nastro conduttivo dagli stub è sciogliere l’adesivo con l’acetone, seguendo questi 10 semplici passaggi:

1. Rimuovere i campioni dal nastro adesivo.

2. Mettere gli stub in un becher di vetro e ricoprirli con acetone.

3. Lasciare in ammollo per almeno un’ora.

4. Rimuovere gli stub uno alla volta aiutandosi con una spatola o una pinzetta in metallo.

5. Strofinare gli stub con un pezzo di carta assorbente da laboratorio per rimuovere i residui di nastro adesivo.

6. Se il nastro adesivo non viene rimosso completamente, inumidire con acetone e ripetere la pulizia con la carta assorbente.

7. Lasciare asciugare.

8. Ispezionare gli stub: se sono presenti graffi o segni, la superficie dello stub può essere trattata con carta abrasiva (ad esempio carta al carburo di silicio grana 600). Assicurarsi che l’intera superficie sia liscia. Nel caso in cui lo stub risulti danneggiato o l’alluminio abbia visibilmente subìto una reazione chimica, non riutilizzare lo stub.

9. Sciacquare brevemente gli stub recuperati con una soluzione al 50/50% di isopropanolo e acetone a temperatura ambiente e asciugare con aria calda.

10. Conservare gli stub puliti in un ambiente asciutto e privo di polvere.

Infine, l’impiego di basse tensioni di accelerazione rende gli elettroni del fascio primario maggiormente sensibili a cariche elettrostatiche presenti sulla superficie del campione o a campi magnetici nell’ambiente dov’è collocato il microscopio, tendendo così a venir deflessi più facilmente proprio a causa della loro minor energia.

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