Nanolive è virale

nanolive, live-cell imaging label-free

Nanolive combina l’olotomografia con la fluorescenza per visualizzare strutture come i virus. L’implementazione di un sistema LED riduce i danni da irradiamento e la fototossicità. Un esempio mostra cellule umane infettate da un adenovirus con GFP, visualizzato attraverso la fluorescenza. Questa configurazione permette di seguire il fenotipo cellulare nel tempo senza alterare significativamente il campione.

L’occhio vuole la sua parte, il ricercatore i risultati

i l’olotomografia di Nanolive è diventata sempre più conosciuta grazie ai numerosi e suggestivi video pubblicati su riviste scientifiche e sui social. A chi non ha avuto l’occasione di apprezzare i video prodotti con gli stumenti Nanolive consigliamo vivamente una visita al loro sito web (Nanolive): basteranno pochi secondi per innamorarsi di Nanolive